Marta, il sindaco Lacchini risponde alla Pro Loco: “Ecco la verità”

Maurizio Lacchini, accusato di aver “tolto i contributi alla Pro Loco”, risponde alle critiche.
Il 22 maggio scorso, su Facebook, il sindaco di Marta, Maurizio Lacchini, è stato accusato di aver tolto i contributi alla Pro Loco. Un’accusa pesante per il sindaco, che ha deciso di rispondere alle critiche.
“Rispondendo al signor Andrea Russo, che mi accusa apertamente di aver tolto i contributi alla Pro Loco quest’anno, credo che ci sia da chiarire qualcosa”. “Io – spiega il sindaco – avevo già preso impegni precedentemente, incontrando a gennaio i responsabili della Mille Miglia che mi proponevano il passaggio con la timbratura a Marta, chiedendo giustamente un contributo economico”.
Quella della Mille Miglia è sembrata a Lacchini una “ottima occasione per il rilancio post-covid del Comune di Marta, soprattutto per far conoscere il paese in tutto il mondo”.
mille miglia marta
“Quando mi è arrivata la richiesta dalla Pro Loco del contributo – prosegue Lacchini – oltretutto senza un progetto, ho notato che mi si chiedevano 9mila euro per seguire ‘Marta Estate’. Ho risposto che avevo già preso impegni precedentemente e che, qualora la Regione avesse dato il contributo per ‘Marte Estate’ come in tutti gli anni, avrei devoluto tutto all’associazione”.
Ma forse, dietro all’attacco della Pro Loco al sindaco, si nascondono ragioni politiche. Non è un mistero, infatti, che il presidente dell’associazione si sia candidato per le prossime comunali al fine di sfidare proprio Lacchini.
“Per quanto riguarda la candidatura del presidente Furietti – afferma Lacchini – dico solo che non mi sembra una cosa logica che il presidente si candidi. Bisognava che si dimettessero prima, non quando avevo appena tagliato i contributi. Non mi sembra, in questi anni di mandato, di aver mai attaccato l’associazione. Nemmeno ora che l’associazione mi getta fango contro. Ricordo solo al signor Russo – conclude il primo cittadino – che nel 2017 ho creato un evento, la ‘Marta Country’, un evento che ha portato in paese circa 30mila persone. L’anno successivo ho affidato la gestione dell’evento alla Pro Loco. Questo lo dico per dimostrare ai cittadini la mia correttezza”.
Infine, un passaggio anche su alcune voci che correvano in paese nelle ultime settimane: “Tutte le e accuse che mi vengono poste io le restituisco al mittente. Oltretutto si parla di mezzi quando noi glieli abbiamo messi a disposizione. Il suolo pubblico non è mai stato pagato, così come la corrente. Vi dico solo che abbiamo dato in comodato d’uso anche una macchina Tata, che il presidente ha parcheggiato di fronte alla propria abitazione”.
Insomma, questa è la verità secondo il sindaco.

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