La chat fra Grillo e l’armatore Onorato e quei 240mila euro: “Così ho convinto Toninelli”

L’onestà dei grillini si compra con 240mila euro, inizia a sospettare con un certo rammarico il Fatto Quotidiano che ha squadernato sul numero di oggi le carte della Procura di Milano sull’inchiesta, in piedi da gennaio, relativa ai rapporti indicibili fra l’armatore campano Vincenzo Onorato, proprietario delle compagnie di navigazione Moby, Tirrenia e Toremar, e il […] L'articolo La chat fra Grillo e l’armatore Onorato e quei 240mila euro: “Così ho convinto Toninelli” sembra essere il primo su Secolo d'Italia.

L’onestà dei grillini si compra con 240mila euro, inizia a sospettare con un certo rammarico il Fatto Quotidiano che ha squadernato sul numero di oggi le carte della Procura di Milano sull’inchiesta, in piedi da gennaio, relativa ai rapporti indicibili fra l’armatore campano Vincenzo Onorato, proprietario delle compagnie di navigazione Moby, Tirrenia e Toremar, e il cofondatore dell’M5S, Beppe Grillo il quale, stando a quanto racconta il foglio Cinquestelle, avrebbe convinto il povero Toninelli, all’epoca ministro a sua insaputa delle Infrastrutture e dei Trasporti, ad occuparsi degli sgravi fiscali per chi assume marittimi della Comunità europea a bordo delle navi.

Una “battaglia di sopravvivenza”, assicura il Fatto Quotidiano, per Vincenzo Onorato le cui chat con Beppe Grillo60 pagine di chiacchierate passate al microscopio dai magistrati milanesi – “erano già negli atti dell’indagine” della Procura di Firenze “sulla fondazione Open riferibile all’ex-premier Matteo Renzi”, ricorda velenosamente il quotidiano di Travaglio. Tutto, insomma, si incrocia a quei livelli.

La vicenda solleva il sipario sull’imbarazzante dietro le quinte dell’M5S, sui suoi rapporti tutt’altro che trasparenti (“Veniamo io e Di Maio. Senza dire che ci sentiamo ok?”, scrive Grillo a Onorato), sugli scambi di favori che non si possono dire alla base grillina a cui si è venduto il concetto che “uno vale uno” e che è la base a decidere.

Per il momento, ipotizza la Procura che indaga per traffico di influenze illecite, uno vale uno solo fino al momento in cui non arriva un altro che vale 240mila euro.

Sono i soldi che sono arrivati alla società del fondatore del M5S in forza di “un contratto biennale (240 mila euro) fino al 2019” stipulato con Onorato.

Un “contratto “fittizio” e che secondo i pm”, scrive il Fatto Quotidiano, “rappresenterebbe il pagamento per i favori


Leggi tutto: https://www.secoloditalia.it/2022/11/la-chat-fra-grillo-e-larmatore-onorato-e-quei-240mila-euro-cosi-ho-convinto-toninelli/


LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera  automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete.  LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale.   =>  DISCLAIMER

Buy Me A Coffee

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.