Kundalini, cos’è e come risvegliare questa potente energia vitale che risiede ‘dormiente’ in ognuno di noi
Risiede dormiente in ognuno di noi alla base della colonna vertebrale, ma attraverso diverse tecniche è possibile risvegliarla e trarne enormi benefici.
Viene raffigurata sotto forma di serpente arrotolato alla base della colonna vertebrale, è la kundalinī, termine sanscrito che indica l’energia divina femminile che giace in forma dormiente in ognuno di noi, bloccata essenzialmente dalla paura, dall’attaccamento e dall’Ego.
Grazie alla pratica spirituale è possibile risvegliare la kundalinī superando questi blocchi, permettendole di salire attraverso i 7 chakra, ovvero i centri energetici del corpo, risvegliando la coscienza e inducendo una profonda trasformazione interiore. La kundalinī risalendo si fonde con il sacro maschile attivando completamente la nostra forza vitale.
Innumerevoli sono gli autori che ne parlano mettendo in luce i benefici, ma anche le insidie, dovute al suo risveglio. Attivare un’energia così potente può infatti condurre a uno stato di beatitudine ma essere anche pericoloso senza un’adeguata preparazione. Quali sono i benefici? Per esempio una maggiore chiarezza di pensiero, una maggiore consapevolezza interiore, un aumento dell’intuito e delle capacità di concentrazione.
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