Iran, ucciso un giovane di 27 anni perché festeggiava l’esclusione dai Mondiali

Un giovane di 27 anni è stato ucciso ieri sera ad Anzali, nel nord dell’Iran, dalle forze di sicurezza. Con un colpo alla testa. Lo hanno riferito fonti vicine alla famiglia della vittima, che si chiamava Mahran Sammak, ad ‘Iran International‘. Media con sede a Londra che il governo iraniano considera alla stregua di un’ […] L'articolo Iran, ucciso un giovane di 27 anni perché festeggiava l’esclusione dai Mondiali sembra essere il primo su Secolo d'Italia.

Un giovane di 27 anni è stato ucciso ieri sera ad Anzali, nel nord dell’Iran, dalle forze di sicurezza. Con un colpo alla testa. Lo hanno riferito fonti vicine alla famiglia della vittima, che si chiamava Mahran Sammak, ad ‘Iran International‘. Media con sede a Londra che il governo iraniano considera alla stregua di un’ “organizzazione terroristica”.

Un giovane ucciso perché festeggiava la sconfitta ai Mondiali suonando il clacson

Secondo le fonti, il giovane, che era in macchina con la fidanzata, è stato colpito mentre suonava il clacson festeggiando la sconfitta della nazionale iraniana contro gli Stati Uniti. Stando a diversi media vicini all’opposizione, sulla scia delle proteste per la morte di Mahsa Amini diverse persone hanno accolto con favore l’eliminazione della nazionale dell’Iran dai mondiale. Ritenendo la squadra diretta espressione del governo di Teheran.

LEGGI ANCHE

I giocatori hanno cantato l’inno, minacce ai familiari

I giocatori dell’Iran hanno cantato l’inno, martedì sera, prima della gara contro gli Stati Uniti ai Mondiali. Secondo una fonte della Cnn il governo di Teheran avrebbe, infatti, arruolato decine di agenti per monitorare i calciatori impegnati in Qatar. Nessuno potrà aderire a qualsiasi forma di protesta, altrimenti i familiari potrebbero finire in carcere ed essere torturati. Di qui il cambio di atteggiamento dei calciatori. Nella prima partita avevano fatto scena muta e non avevano intonato l’inno nazionale per protesta contro la dura repressione in atto nel loro paese. La nazionale dell’Iran è stata battuta per 1-0 dagli Stati Uniti, che passano agli ottavi di finale ai Mondiali.

Violenta repressione, almeno 50 i bambini morti

La violenta repressione delle proteste in Iran non risparmia i bambini. L’Unicef ha lanciato un appello perché si fermino almeno le violenze contro i minori. L’organizzazione condanna – si legge in


Leggi tutto: https://www.secoloditalia.it/2022/11/iran-ucciso-un-giovane-di-27-anni-perche-festeggiava-lesclusione-dai-mondiali/


LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera  automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete.  LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale.   =>  DISCLAIMER

Buy Me A Coffee

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.