Il mondo sta lavorando per dire stop alla plastica (e ha solo 4 giorni per riuscirci)

È una corsa contro il tempo quella in corso nella sede ONU di Ginevra: mancano quattro giorni alla chiusura della seconda parte della quinta sessione del Comitato intergovernativo di negoziazione (INC 5.2) e il rischio di tornare a casa con un nulla di fatto è concreto. Sul tavolo, un trattato internazionale giuridicamente vincolante per affrontare...

In Svizzera restano solo pochi giorni per sbloccare il trattato ONU sulla plastica. Il nodo? Riduzione della produzione o gestione dei rifiuti

Riccardo Liguori

11 Agosto 2025

@Canva

È una corsa contro il tempo quella in corso nella sede ONU di Ginevra: mancano quattro giorni alla chiusura della seconda parte della quinta sessione del Comitato intergovernativo di negoziazione (INC 5.2) e il rischio di tornare a casa con un nulla di fatto è concreto. Sul tavolo, un trattato internazionale giuridicamente vincolante per affrontare l’inquinamento da plastica, anche nell’ambiente marino, atteso da due anni e mezzo di negoziati.

Il problema non è la mancanza di consapevolezza: tutti i 184 Paesi partecipanti riconoscono che la plastica è ormai ovunque – dalle vette himalayane alle fosse oceaniche, fino ai nostri polmoni e al sangue. Il problema è il “come”.

Due visioni inconciliabili

Da una parte, un gruppo eterogeneo di Stati – tra cui Arabia Saudita, Kuwait, Russia, Iran, Malesia, India e Stati Uniti – che spinge per


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