Il microchip salva la vita: serve l’obbligo anche per gatti e altri animali da affezione
In Italia l’inserimento del microchip è indispensabile per i cani, a quando un obbligo anche per tutti gli altri animali da affezione? Il microchip è un dispositivo utilissimo per prevenire il randagismo e ritrovare il proprio cane, il proprio gatto in caso di smarrimento
Il microchip è uno strumento utile a registrare gli animali presenti in famiglia, ma ancora di più a proteggere il proprio amico a quattro zampe. I cani, almeno, perché per gatti e altri animali da affezione il microchip non è indispensabile. Un obbligo potrebbe però garantire loro maggiore tutela.
Se i proprietari di cani sono tenuti a far microchippare l’animale dal veterinario entro il secondo mese di vita, per i gatti la situazione è diversa. Su tutto il territorio la microchippatura per i felini o, ad esempio, per i furetti è una decisione dei proprietari.
Sta al singolo proprietario valutare l’inserimento del microchip per il proprio felino, nel caso dei gatti, oppure semplicemente farne a meno. Ma il microchip può davvero fare la differenza, ecco perché vi è necessità di dotare tutti
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