Il 92,5% della nuova capacità produttiva installata nel mondo è rinnovabile (ma non è sufficiente)
Il 2024 segna un nuovo capitolo nella transizione energetica globale: il 92,5% della nuova capacità produttiva installata nel mondo proviene da fonti rinnovabili. Questo significa che quasi tutta l’energia aggiunta al sistema globale – nuovi impianti e centrali costruite nell’ultimo anno – utilizza fonti come sole, vento, acqua e biomassa, riducendo sempre di più la...
Le energie rinnovabili continuano la loro corsa con una crescita senza precedenti nel 2024. Un boom guidato da solare ed eolico, con l’Asia in prima linea. Tuttavia, le disuguaglianze geografiche e la necessità di accelerare il ritmo mettono in discussione il raggiungimento degli obiettivi climatici
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Il 2024 segna un nuovo capitolo nella transizione energetica globale: il 92,5% della nuova capacità produttiva installata nel mondo proviene da fonti rinnovabili. Questo significa che quasi tutta l’energia aggiunta al sistema globale – nuovi impianti e centrali costruite nell’ultimo anno – utilizza fonti come sole, vento, acqua e biomassa, riducendo sempre di più la dipendenza dai combustibili fossili. È quanto emerge dal report annuale dell’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA), che evidenzia un’espansione record, trainata principalmente da solare ed eolico.
Un’accelerazione storica, ma basterà?
La crescita della capacità di energia rinnovabile ha raggiunto i 4.448 gigawatt (GW) nel 2024, con un incremento annuale del 15,1%, il più alto mai registrato. Tuttavia, per centrare l’obiettivo internazionale di triplicare la capacità rinnovabile entro il 2030, il tasso di crescita dovrebbe salire
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