
I popoli amazzonici chiedono il riconoscimento delle loro guardie indigene per proteggere i loro leader
Estrazione mineraria illegale e traffico di droga, tra centinaia di episodi di estrema violenza che le popolazioni indigene dell’Amazzonia peruviana devono affrontare ogni giorno. Per questo motivo sono state create le guardias indígenas, le guardie indigene a difesa dei popoli nativi. Ma il problema? I leader indigeni vengono assassinati brutalmente (morti collegate ad attività illegali...
Nel mese di luglio, il numero dei leader indigeni assassinati in Perù è salito a 35 e, di fronte alla continua inefficacia del Governo, ora i popoli Shipibo e Kakataibo cercano di proteggersi e di difendere i propri territori dal traffico di droga, dall’estrazione illegale e da altre minacce
@IDL
Estrazione mineraria illegale e traffico di droga, tra centinaia di episodi di estrema violenza che le popolazioni indigene dell’Amazzonia peruviana devono affrontare ogni giorno. Per questo motivo sono state create le guardias indígenas, le guardie indigene a difesa dei popoli nativi.
Ma il problema? I leader indigeni vengono assassinati brutalmente (morti collegate ad attività illegali come l’estrazione mineraria e il disboscamento illegale), ragion per cui ora gli Shipibo e Kakataibo – nativi di Loreto e Ucayali – chiedono il riconoscimento delle guardie al Governo. Le guardie indigene di 24 basi dei popoli indigeni Shipibo e Kakataibo, membri della delegazione Asháninka della Sicurezza Indigena Amazzonica (SIA), cercheranno infatti l’ufficialità da parte dello Stato.
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