
Gli scienziati datano i resti di un antico bambino che assomiglia sia all’Homo sapiens che ai Neanderthal
Uno scheletro infantile, ritrovato quasi tre decenni fa in un rifugio roccioso in Portogallo, ha suscitato grande interesse tra gli scienziati per le sue caratteristiche ibride tra Homo sapiens e Neanderthal. Ora, grazie a nuove tecniche di datazione, gli studiosi sono riusciti a stabilire con maggiore precisione l’epoca in cui visse questo enigmatico bambino. Lo...
Scoperto nel 1998 in Portogallo, il bambino di Lagar Velho ha caratteristiche ibride tra Homo sapiens e Neanderthal: ora, grazie a innovative tecniche di datazione, gli scienziati hanno finalmente determinato con precisione quando visse, riscrivendo un pezzo della nostra storia
17 Agosto 2025
©Science Advances
Uno scheletro infantile, ritrovato quasi tre decenni fa in un rifugio roccioso in Portogallo, ha suscitato grande interesse tra gli scienziati per le sue caratteristiche ibride tra Homo sapiens e Neanderthal. Ora, grazie a nuove tecniche di datazione, gli studiosi sono riusciti a stabilire con maggiore precisione l’epoca in cui visse questo enigmatico bambino.
Lo scheletro fu scoperto nel 1998 nel sito di Lagar Velho, nel Portogallo centrale. Si tratta di una sepoltura sorprendentemente ben conservata: i resti erano quasi completi e presentavano una colorazione rossastra, probabilmente dovuta a un rituale funerario. Gli scienziati ipotizzano che il corpo fosse stato avvolto in una pelle di animale dipinta prima della sepoltura, segno di un
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