Free Willy, 30 anni fa il film che risvegliò l’opinione pubblica sulle orche in cattività

Nel 1993 il film Free Willy – un amico da salvare ha fatto riflettere migliaia di persone sulle condizioni delle orche recluse nei parchi acquatici. Così viveva Willy, come raccontato nella trama, fino a quando un salto oltre gli scogli lo ha riunito alla sua famiglia. Non si può guardare il lungometraggio e non pensare...

Sono passati oltre 30 anni dal film Free Willy, in cui un’orca in cattività torna libera nel suo habitat. Oggi, nonostante la spinta che ha dato il successo del film, le orche continuano a sognare la libertà, purtroppo invano. Nei parchi acquatici non è cambiato nulla e le orche si esibiscono ancora, rinchiuse in minuscole vasche

@Wikimedia Commons

Nel 1993 il film Free Willy – un amico da salvare ha fatto riflettere migliaia di persone sulle condizioni delle orche recluse nei parchi acquatici. Così viveva Willy, come raccontato nella trama, fino a quando un salto oltre gli scogli lo ha riunito alla sua famiglia.

Non si può guardare il lungometraggio e non pensare alle tantissime Willy, separate dai loro genitori e rischiuse in una vasca per l’eternità. Loro quel salto non lo faranno mai. Lo ha fatto Keiko, l’orca maschio che ha vestito i panni di Willy, ma non le altre orche.

Keiko era un’orca nata nell’Atlantico settentrionale, catturata alla fine degli anni ’70 e spostata da un acquario a parco all’altro fino al Reino Aventura di


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