Fotovoltaico: ecco la batteria residenziale ad aria compressa che garantisce 48 ore di autonomia
Sta per arrivare una batteria con un sistema di stoccaggio ad aria compressa, che garantisce maggiore autonomia e rappresenta un’alternativa alle batterie al litio. Una delle principali sfide per il raggiungimento della transizione energetica è rappresentata dagli accumuli domestici. Servono sempre più tecnologie capaci di immagazzinare l’energia prodotta in eccesso dagli impianti domestici alimentati da...
Dalla Francia arriva un innovativo sistema di accumulo domestico ad aria compressa che offre un’alternativa sostenibile alle batterie al litio. Il dispositivo immagazzina l’energia in eccesso molto a lungo, garantendo autonomia anche in assenza di sole o vento.
Sta per arrivare una batteria con un sistema di stoccaggio ad aria compressa, che garantisce maggiore autonomia e rappresenta un’alternativa alle batterie al litio.
Una delle principali sfide per il raggiungimento della transizione energetica è rappresentata dagli accumuli domestici. Servono sempre più tecnologie capaci di immagazzinare l’energia prodotta in eccesso dagli impianti domestici alimentati da fonti rinnovabili, per poterla utilizzare di notte nel caso del fotovoltaico o in assenza di vento nel caso dell’eolico.
Il brevetto
Dalla Francia arriva un processo brevettato che, tramite un sistema di compressione e decompressione isotermica dell’aria, è in grado di immagazzinare grandi quantità di energia per uso domestico.
Si chiama Remora Home ed è l’innovazione tecnologica sviluppata dal gruppo di ingegneria francese Segula Technologies. Si tratta di un sistema grande quanto uno scaldabagno: un compressore
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