Fotovoltaico, dazi: nel litigio tra USA e Cina, il terzo gode (cioè l’India)
Nell’eterna lotta commerciale tra USA e Cina, che ha incluso l’imposizione di dazi sulle importazioni di pannelli fotovoltaici, potrebbe essere l’India a trarne vantaggio, dove sono state trasferite molte produzioni. Lo scorso 27 settembre sono entrati in vigore i dazi decisi dall’Amministrazione Biden sulle importazioni di celle solari, veicoli elettrici, batterie e minerali critici dalla...
La guerra commerciale tra USA e Cina, con l’imposizione di dazi su celle solari e altri prodotti, potrebbe favorire l’India, le cui esportazioni di moduli solari verso gli USA sono aumentate del 227%.
Nell’eterna lotta commerciale tra USA e Cina, che ha incluso l’imposizione di dazi sulle importazioni di pannelli fotovoltaici, potrebbe essere l’India a trarne vantaggio, dove sono state trasferite molte produzioni.
Lo scorso 27 settembre sono entrati in vigore i dazi decisi dall’Amministrazione Biden sulle importazioni di celle solari, veicoli elettrici, batterie e minerali critici dalla Cina. Anche l’UE ha previsto dazi per le auto elettriche con conseguenze non sempre positive.
Questa decisione, anziché limitare le importazioni e favorire la produzione interna, aprirà grandi opportunità di esportazione per i produttori indiani di molti prodotti, soprattutto per i moduli solari.
L’Ufficio del Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti, facente parte del Dipartimento del Commercio statunitense, ha annunciato che le celle solari subiranno un dazio del 50%. Sono però previste eccezioni per i macchinari utilizzati nella produzione di pannelli solari e wafer.
Questa misura mira
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