Fotovoltaico, arriva la Comunità energetica più grande d’Italia per produrre energia condivisa
Un’azienda olandese sta progettando entro il 2030 la più grande comunità energetica italiana, che garantirà la riduzione di oltre 3.000 tonnellate di emissioni di CO2 l’anno. Un progetto ambizioso che unisce sostenibilità e innovazione tecnologica. Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) stanno prendendo piede nel nostro Paese e giocheranno un ruolo chiave nella tutela della sostenibilità....
Un’azienda olandese ha in programma di creare entro il 2030 la più grande comunità energetica in Italia, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 di oltre 3.000 tonnellate all’anno. Questo ambizioso progetto unisce sostenibilità e innovazione tecnologica, ponendo le basi per un futuro energetico più verde e efficiente.
Un’azienda olandese sta progettando entro il 2030 la più grande comunità energetica italiana, che garantirà la riduzione di oltre 3.000 tonnellate di emissioni di CO2 l’anno. Un progetto ambizioso che unisce sostenibilità e innovazione tecnologica.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) stanno prendendo piede nel nostro Paese e giocheranno un ruolo chiave nella tutela della sostenibilità. Inoltre, offriranno la possibilità di sganciarsi dalla produzione energetica centralizzata tradizionale, permettendo ai cittadini di autoprodurre e autoconsumare energia indipendentemente dalle loro possibilità economiche.
In un sistema tradizionale di produzione energetica da fotovoltaico, i produttori utilizzano l’energia generata dai propri pannelli e cedono eventuali eccedenze alla rete elettrica nazionale. Nelle CER, invece, il surplus è venduto o condiviso all’interno della comunità stessa, ottimizzandone così il consumo. Un altro aspetto importante di questo sistema
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