Firmato il decreto Energy Release 2.0: nuova energia (rinnovabile) per le imprese italiane
Più energia, prezzi calmierati e spinta verso le rinnovabili. Sono questi i punti chiave che daranno nuova linfa alle imprese grazie al decreto Energy Release 2.0, firmato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Imprese energivore e “hard to abate” Vengono definiti “hard to abate” — ovvero difficili da decarbonizzare — tutti quei settori industriali...
Il decreto Energy Release 2.0 punta a sostenere le imprese energivore fornendo energia a prezzo calmierato in cambio di investimenti in impianti rinnovabili. È una misura che riduce le emissioni, promuove l’autonomia energetica e rafforza la competitività industriale.
31 Luglio 2025
Più energia, prezzi calmierati e spinta verso le rinnovabili. Sono questi i punti chiave che daranno nuova linfa alle imprese grazie al decreto Energy Release 2.0, firmato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Imprese energivore e “hard to abate”
Vengono definiti “hard to abate” — ovvero difficili da decarbonizzare — tutti quei settori industriali in cui la riduzione delle emissioni è particolarmente complessa. Ciò è dovuto a processi che richiedono alte temperature, a reazioni chimiche intrinsecamente emissive, all’elevato uso di combustibili fossili e alla difficoltà di sostituire le tecnologie esistenti con alternative elettriche o rinnovabili.
In genere, i settori coinvolti sono: cemento, acciaio e metallurgia, chimica pesante, raffinazione, carta e vetro.
Secondo lo studio Zero Carbon Technology Pathways 2024 del Politecnico
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