Eutanasia, Cappato si autodenuncia e invita altri ad aiutarlo nei viaggi della morte

Marco Cappato si è recato presso la caserma di via Fosse Ardeatine a Milano per denunciarsi dopo aver accompagnato in Svizzera per il suicidio assistito il signor Romano, l’82enne residente a Peschiera Borromeo, affetto da una grave forma di Parkinson e non tenuto in vita da trattamenti di sostegno vitale. Si tratta della stessa caserma […] L'articolo Eutanasia, Cappato si autodenuncia e invita altri ad aiutarlo nei viaggi della morte sembra essere il primo su Secolo d'Italia.

Marco Cappato si è recato presso la caserma di via Fosse Ardeatine a Milano per denunciarsi dopo aver accompagnato in Svizzera per il suicidio assistito il signor Romano, l’82enne residente a Peschiera Borromeo, affetto da una grave forma di Parkinson e non tenuto in vita da trattamenti di sostegno vitale. Si tratta della stessa caserma in cui lo scorso agosto Cappato si è autodenunciato per aver accompagnato in Svizzera la signora Elena, 69enne veneta malata terminale di cancro, e dove cinque anni fa si è presentato per il caso di dj Fabo, Fabiano Antoniani, un suicidio assistito che ha dato il via alla discussione sul fine vita. Cappato era accompagnato dall’avvocato Filomena Gallo.

Cappato si autodenuncia a Milano

Il tesoriere dell’associazione Luca Coscioni rischia ora una nuova accusa come quella formulata nei suoi confronti dopo il caso della signora Elena: aiuto al suicidio. Accusa rispetto alla quale, come spiegato da lui stesso, non ha «a tutt’oggi ricevuto alcuna comunicazione sull’eventuale o meno rinvio a giudizio da parte del Tribunale di Milano». «Sono stato interrogato, ma a oggi non c’è nessun atto o comunicazione, nessuna decisione», ha chiarito, aggiungendo poi dettagli sul colloquio odierno con i carabinieri. «Ho raccontato quello che è accaduto, qualcosa che potrei definire una trappola micidiale che si stava stringendo attorno a Romano. Una trappola micidiale che ci parla di una violenza di Stato che è l’effetto delle contraddizioni della legge italiana oggi», ha sostenuto Cappato, aggiungendo che questa trappola sarebbe il fatto che Romano stava per «acquisire il quarto criterio della Corte Costituzionale (la dipendenza dal trattamento di sostegno vitale, ndr) e allo stesso tempo per perdere la capacità piena di intendere e di volere, che è condizione indispensabile per ottenere l’aiuto alla morte volontaria».

LEGGI ANCHE


Leggi tutto: https://www.secoloditalia.it/2022/11/eutanasia-cappato-si-autodenuncia-e-invita-altri-ad-aiutarlo-nei-viaggi-della-morte/


LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera  automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete.  LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale.   =>  DISCLAIMER

Buy Me A Coffee

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.