Dop Economy, ecco perché in Toscana funziona e fa bene al turismo

A BuyFood Toscana, vetrina internazionale dell’agroalimentare a indicazione geografica certificata, sono emersi i buoni esempi del lavoro dei consorzi che spiegano perché la regione sia tra le leader del turismo enogastronomico

Quali possono essere nel contesto attuale world wide, i due vettori trainanti l’economia del Bel Paese? Suvvia, dopo riflessione attenta quanto veloce e tutto sommato semplice, risponderemmo che i due vettori trainanti, tra loro correlati sono export e turismo. E quale comparto ha naturalmente in sé questa correlazione? Il comparto dell’agroalimentare, senza dubbio alcuno. E dove, in quale regione, al meglio l’agroalimentare si rivela la componente chiave della nuova economia atta ad incrementare sia export che turismo? In Toscana, senza dubbio alcuno.

Il valore della Dop Economy in Toscana
Eccellenze toscane

Toscana che, come si evince dai lavori che concludono la quarta edizione di BuyFood Toscana, vetrina internazionale dell’agroalimentare a indicazione geografica certificata, è tra le prime per agriturismi (ben 5.800), paesaggi rurali tutelati (6 su un totale nazionale di 31) e produzioni bio (quasi 7mila operatori del biologico, ovvero l’8% circa del totale nazionale).

Il light lunch con i prodotti certificati regionali

Al termine della tavola rotonda dal titolo “L’agroalimentare in Toscana. Le sfide della qualità tra riforme europee, sostegni nazionali e comunicazione”, svoltasi a conclusione di #buyfoodtoscana2022, si è reso possibile l’assaggio dei prodotti di qualità certificata trattati nel convegno grazie a un light lunch a cura dell’Unione regionale cuochi toscani.

Uno spuntino leggero di altissima qualità che ha visto in degustazione i prodotti dei Consorzi del Pecorino Toscano Dop, Olio Toscano Igp, Finocchiona Igp, Prosciutto Toscano Dop, Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale Igp, Pane Toscano Dop, Fagiolo di Sorana Igp, Cinta Senese Dop, Agnello del Centro Italia Igp, Miele della Lunigiana Dop, Olio di Seggiano Dop, Olio Chianti Classico Dop e Cantucci Toscani Igp.

«Sono molto soddisfatto del proseguimento della proficua collaborazione con l’amministrazione regionale. Sempre più difatti la Regione Toscana ci offre la possibilità di essere quel tramite al quale abbiamo sempre teso tra Istituzioni, produttori e clienti finali, permettendoci di ricoprire quel ruolo di ambasciatori di toscanità che ci sentiamo nostro» ha dichiarato il presidente dei Cuochi Toscani Roberto Lodovichi, presente all’incontro.

Panino regionale Finocchiona Igp
La Dop Economy in Toscana

Insomma, in Toscana la Dop Economy cessa di essere uno sterile enunciato, un fatuo goodwill e diviene il poderoso elemento connotante l’articolata realtà socioeconomica di tutta la regione. Secondo le stime di Ismea, il valore della produzione agricola della Toscana supera i 3 miliardi di euro, pari al 5% del valore nazionale.

E, proprio


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