Ditta Europea Umilty di Salvatore Luca Longo oggetto di minacce e gogna mediatica

Come aggregatore di notizie, il 19 dicembre 2020, riportammo un articolo, tratto dalla testata Palermo Today, dove si scriveva che Luca Salvatore Longo, titolare della ditta “Umilty Modelsharing Organization”, era finito ai domiciliari a seguito di alcune denunce effettuate da ragazze che, a loro dire, erano state molestate.
Considerato che la questione non è affatto chiara, abbiamo rimosso l’articolo e dopo approfondimenti ed informazioni ci sembra giusto descrivere la reale attività di Luca Longo meglio conosciuto in campo lavorativo come “Ditta Europea Umilty”.
Tale ditta, come si può buon vedere visitando le pagine Facebook ed Instagram, si occupa di organizzare e supportare eventi selezionando figure professionali nel settore pubblicitario, ormai noto come marketing per fiere, convegni, mostre e cerimonie varie tra cui sfilate di moda. Quindi definire tale ditta “agenzia di moda” ci sembra alquanto riduttivo.
Ovviamente, come in tutte le aziende, il personale viene selezionato e formato per dare il meglio nei servizi offerti alle ditte richiedenti. Selezioni che comportano  esclusioni dovute anche al fatto che lo staff del sig. Longo è a numero chiuso. Inoltre alcune persone che non rispettavano gli accordi intrapresi con regolare contratto venivano allontanate per non danneggiare l’immagine dell’azienda che, dal lontano 2013, ha raggiunto, con fatica, risultati eccellenti.
Risultati ben illustrati nelle pagine social dell’azienda.
95561997 2494088134174146 8483614832661102592 n
https://www.facebook.com/UmiltyModelsharingOrganization/
WhatsApp Image 2021 04 01 at 18.05.11
https://instagram.com/dittaeuropeaumiltypalermo
Non entriamo in merito alla vicenda lasciando alla Procura il suo lavoro per indagare e giungere alla realtà dei fatti, ma ci sembra doveroso ribadire che La presunzione d’innocenza è un principio giuridico secondo il quale un imputato non è considerato colpevole sino a che non sia provato il contrario.
L’articolo 27, seconda comma della costituzione della Repubblica Italiana, così recita «L’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva»
Proprio sulla base di ciò ci è sembrato giusto togliere l’articolo e fare questo chiarimento, ovviamente vi aggiorneremo sugli sviluppi quando la giustizia avrà fatto il suo corso.
Considerato che, dopo i vari articoli apparsi sui giornali, alcune persone sono arrivate a minacciare di morte Longo sui social, lo stesso al fine di tutelare la propria incolumità, quindi tutto il suo nucleo familiare, ha intrapreso le azioni legali opportune, tramite il proprio avvocato Marco Passalacqua, contro tutti i responsabili per diverse ipotesi delittuose e, i fatti, sono già al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.