Dimentica l’Arabica, è questa la varietà di caffè in grado di resistere ai cambiamenti climatici (e a cui puoi abituarti fin da ora)
Secondo uno studio dell’Università della Florida, la qualità Coffea arabica, che rappresenta oltre il 60% del mercato globale del caffè, potrebbe perdere il suo primato
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In tutto il mondo, ne consumiamo 2,2 miliari di tazzine al giorno (tazzone se preferiamo quello americano). Ma in un futuro non così lontano, nel 2050, potrebbe non essere più una nostra certezza. Stiamo parlando del nostro caffè preferito.
A causa dei cambiamenti climatici, infatti, la qualità Arabica (Coffea arabica), che rappresenta oltre il 60% del mercato globale del caffè, potrebbe perdere il suo primato. Cedendo lo scettro alla qualità Robusta (Coffea canephora), più adattabile e meno suscettibile a malattie e stress biotici.
A sostenerlo è uno studio recente dell’Università della Florida che esplora cosa potrebbero fare gli oltre 100 milioni di agricoltori che producono caffè in tutto il mondo per salvare le loro attività e continuare a fornirci questa amata bevanda. Un’opzione è quella di coltivare varietà di Arabica più resistenti, in grado di sopportare meglio siccità e riscaldamento globale. Oppure, appunto, investire maggiormente nella qualità Robusta.
“Nel complesso,
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