Dalla rinuncia dello sceriffo antidroga alla nomina in bilico al Pentagono: le scelte difficili di Trump per il governo
Chad Chronister scelto come guida della Dea ha fatto un passo indietro mentre il tycoon potrebbe cedere su Pete Hegseth alla Difesa. Intanto chiama un imprenditore-astronauta alla Nasa
Il nuovo mandato di Donald Trump deve ancora iniziare ma già deve annunciare il secondo addio, dopo quello di Matt Gaetz. E forse anche il terzo. Lo sceriffo della contea di Tampa in Florida, Chad Chronister, ha infatti rinunciato alla nomina come capo della Dea, l’agenzia federale contro il narcotraffico. Il tycoon potrebbe però essere costretto a rinunciare anche a Pete Hegseth proposto al ministero della Difesa. Il giornalista della Fox è contestato per le accuse di molestie sessuali, di cui Trump non era a conoscenza, e i sospetti di dipendenza dall’alcol
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