Crisi energetica in Europa: i fattori hanno determinato il calo record della domanda di gas nel 2022
Eolico e fotovoltaico in forte crescita. Idroelettrico e nucleare in calo a causa dei cambiamenti climatici
[20 Marzo 2023]
Mentre a Piombino è attraccato tra le proteste il rigassificatore Golar Tundra, presentato come un importante tassello dell’hub del gas europeo in cui il governo Meloni vuole trasformare l’Italia, pubblichiamo l’analisi realizzata per l’International energy agency (Iea) da Peter Zeniewski, analista energetico, lead gas analyst nel team del World Energy Outlook dell’Iea, Gergely Molnar, analista energetico – gas naturale Iea, e Paul Hughes, modellatore energetico Iea.
Sulla scia dell’invasione russa dell’Ucraina e dell’impennata dei prezzi dell’energia, la domanda di gas naturale nell’Unione europea è diminuita nel 2022 di 55 miliardi di metri cubi , ovvero del 13%, il calo più marcato della storia. Il calo è l’equivalente della quantità di gas necessaria per rifornire oltre 40 milioni di abitazioni. Quali sono stati i principali fattori alla base di questo declino? In questo commento valutiamo in che modo i cambiamenti nel mix energetico, l’attività economica, le condizioni meteorologiche, i cambiamenti comportamentali e altri fattori siano stati responsabili di questo
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine. LCN aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LCN non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER