Covid, verso la proroga dell’obbligo di mascherina nei luoghi di lavoro dopo il 30 giugno
Impennata dei casi – con quasi il 60% di contagi in più in sette giorni – e reparti ospedalieri che ricominciano a riempirsi: per effetto della più contagiosa sottovariante Omicron BA.5, l’epidemia di Covid-19 in Italia riacquista velocità in tutte le Regioni. Dovrà tenere conto di questa situazione il Tavolo per l’aggiornamento del Protocollo anti-Covid che tornerà a riunirsi lunedì al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali: il 30 giugno scade l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi di lavoro. Una decisione non è stata ancora presa ma l’orientamento è quello di andare verso una proroga del suo obbligo, con il ricorso alla mascherina Ffp2 negli spazi dove non si può garantire il distanziamento o quando il dipendente lavora a contatto con il pubblico.
Speranza: positivi in isolamento
Il ministro della Salute Roberto Speranza, in un’intervista a Repubblica, sottolinea che si è gradualmente superato il grosso delle restrizioni e non sono all’ordine del giorno revisioni, mentre la sfida è puntare sulla responsabilità dei singoli. Quanto all’ipotesi di abolire l’isolamento dei positivi è netto: «Oggi in isolamento ci sono 650mila persone. Non è immaginabile che se ne vadano in giro».
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Gli esperti: mascherina in luoghi affollati
Di fronte al quadro epidemico che registra un nuovo peggioramento per effetto dell’alta velocità di circolazione del virus gli esperti avvertono che, nonostante la caduta dell’obbligo, è bene utilizzare comunque la mascherina in presenza di aggregazioni e folla. «Data l’elevata velocità di circolazione virale – ha avvertito il direttore Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza – è bene ricordare che si può ridurre il rischio di trasmissione dell’infezione utilizzando le mascherine, soprattutto in presenza di grandi aggregazioni di persone, e allo stesso tempo proteggere le persone più fragili e anziane con l’ulteriore dose booster».
Mascherina sul luogo di lavoro: verso la conferma
Una riunione sul nuovo protocollo Covid-19 per i luoghi di lavoro tra i ministeri del Lavoro, della Salute, dello Sviluppo economico, Inail, Cgil, Cisl, Uil, Ugl e associazioni datoriali si terrà la prossima settimana (forse già lunedì 27 giugno): si dovrà arrivare a un testo entro il 30 giugno, quando scadrà l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi di lavoro. L’orientamento è quello di prorogare l’obbligo ma non basterà più la mascherina chirurgica, servirà la Ffp2, nelle situazioni in cui non può essere garantito il distanziamento o per il personale a contatto con il pubblico.
Covid, verso la proroga dell’obbligo di mascherina nei luoghi di lavoro dopo il 30 giugno