Contro la fame del mondo servono sistemi agroalimentari efficienti
Potrebbe essere una grande festa la Giornata internazionale dell’alimentazione, il World Food Day che anche quest’anno si celebra il 16 ottobre. Se non fosse che il 40% della popolazione mondiale (parliamo di circa 3 miliardi di persone) non si può permettere di mangiare in modo sano e, soprattutto, sufficiente. Un dato impressionante, che non può lasciarci indifferenti.
Il 16 ottobre si celebra il World Food day
Un omaggio alla nascita del Fao
Il World Food Day è stato istituito per commemorare la fondazione della Organizzazione delle nazioni unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao), avvenuta il 16 ottobre 1945. Per la ricorrenza, il ministero della Istruzione, d’intesa con il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, propone ogni anno di dedicare nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado l’attività didattica di questa giornata. Perché, com’è ormai risaputo, per cambiare il mondo bisogna partire da chi il mondo lo erediterà un giorno.
Sistemi agroalimentari più efficienti per nutrire tutti
Il tema del 2022 è mirato a evidenziare la necessità di accelerare il passaggio a sistemi agroalimentari più efficienti, inclusivi, resilienti e sostenibili per una produzione migliore, una nutrizione migliore, un ambiente migliore e una vita migliore.
Oggi, come abbiamo detto, quasi il 40% della popolazione mondiale – quindi più di 3 miliardi di persone – non può permettersi una alimentazione corretta, il che le espone ad alto rischio di insicurezza alimentare, malnutrizione e a malattie conseguenti. La Fao, costituita da 194 Paesi membri, stima che per porre fine alla fame entro il 2030 sono necessari da 40 a 50 miliardi di dollari l’anno in investimenti mirati a costruire un mondo in cui tutti i Paesi, abbiano accesso regolare a quantità sufficienti di alimenti nutrienti. Sono stati raggiunti molti progressi nella costruzione di un mondo migliore, ma troppe persone sono rimaste indietro, in quanto non hanno potuto sfruttare lo sviluppo umano, l’innovazione tecnologica e la crescita economica.
Cibi nutrienti, un miraggio per alcune popolazioni
Il problema vero consiste nell’accesso e dalla disponibilità di cibi nutrienti che sono sempre più ostacolati da svariate criticità, tra cui: la pandemia Covid-19, i conflitti armati, il cambiamento climatico, le disuguaglianze sociali, l’aumento dei prezzi dei beni primari e le tensioni internazionali.
Il mondo globalizzato di oggi è un luogo in cui le economie, le culture e le popolazioni sono sempre
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