Concorso per il nuovo Risk manager della Asl, il candidato: “Ho notato alcune anomalie nella valutazione dei titoli”
Riceviamo e pubblichiamo da Stefano Innocenzi, candidato per le funzioni di Risk manager
Alla Asl di Viterbo anche l’impossibile diventa possibile. Proprio così. Che tu sia un ausiliario, un infermiere o un dirigente medico, per la Asl di Viterbo non esiste differenza tra le qualifiche professionali. È quanto successo nella valutazione dei titoli di carriera relativamente al “famigerato” avviso pubblico, per titoli e colloquio per un incarico di un anno a tempo determinato per le funzioni di Risk manager.
Infatti, dall’analisi del verbale di commissione si evince che invece di valutare, come di norma, gli anni di esperienza nel profilo professionale messo a bando (dirigente, quindi, nel caso specifico) incredibilmente, non solo un anno di attività come infermiere ha lo stesso identico punteggio di un anno da dirigente medico, ma gli stessi sono equiparati nella valutazione a un anno di attività da ausiliario. Riducendo, di fatto, il titolo di carriera a un semplice trascorre delle quattro stagioni. Non può sfuggire che, se lo stesso parametro venisse utilizzato in un’altra tipologia concorsuale, si potrebbe verificare che un ausiliario che dopo venti anni di attività si
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