
Calcinazione: dipingere di bianco i tronchi degli alberi è davvero una buona idea? Vantaggi e svantaggi
Dipingere di bianco i tronchi degli alberi: una protezione efficace, oppure un rischio per l’ambiente? Scopriamo vantaggi e svantaggi della calcinazione e se vale davvero la pena usarla.
La primavera avanza e, con essa, il risveglio della natura. Nei frutteti, tra i rami ancora spogli, vi sarà sicuramente capitato di scorgere dei tronchi bianchi, come fantasmi silenziosi. Di cosa si tratta? Nessun mistero, e neanche un mero capriccio estetico: stiamo infatti parlando della calcinazione, una pratica antica che prevede l’applicazione della calce sul tronco degli alberi. Dipingere i tronchi con la calce, secondo molti, rappresenta un’arma efficace contro malattie e parassiti. Ma è davvero così? O nasconde insidie che troppo spesso si ignorano?
Perché si dipingono di bianco i tronchi degli alberi?
La calcinazione affonda le sue radici nel passato. Per realizzarla si utilizza la calce viva, ottenuta riscaldando rocce calcaree a elevate temperature. A contatto con l’acqua, si trasforma in calce spenta, pronta per essere applicata sui tronchi. Il suo potere deriva da un pH elevato (tra 12 e 13), capace di eliminare funghi, batteri
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