Brevetti, l’Italia accelera ma l’Umbria resta al palo
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della Camera Commercio Umbria
L’Umbria non partecipa al balzo post-pandemia della ricerca italiana, le cui “invenzioni” pubblicate in Europa crescono del 2% nel 2021 grazie soprattutto alla farmaceutica, biotecnologia e chimica.
Emerge dall’ultima analisi effettuata da Unioncamere–Dintec.
In Italia nel 2021 crescita del 2% sul 2020 e del 7,4% sul 2019, la regione invece da tre anni non si muove dal bassissimo livello di 26 brevetti, con un calo del suo già flebile peso sul totale nazionale, sceso nel 2021 allo 0,57%, circa un terzo del peso che l’Umbria ha in termini di Pil.
Il Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni: “Dati negativi, occorre uno sforzo straordinario per incentivare il sistema economico regionale a mettersi su una prospettiva solida di modernizzazione e innovazione, in cui le ‘invenzioni’ giocano un ruolo cruciale”.
Le domande di brevetto europeo pubblicate in Umbria nel 2021 restano infatti
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