Bomba ad Avezzano, l’ordigno verrà disinnescato il 26 febbraio: mezza città dovrà essere evacuata
Una bomba è stata scoperta nel centro di Avezzano: gli artificieri provvederanno a disinnescare l’ordino ma, per effettuare le procedure necessarie in piena sicurezza, metà dei residenti dovrà essere evacuata.
Bomba ad Avezzano, l’ordigno verrà disinnescato il 26 febbraio
Il prossimo 26 febbraio buona parte della città di Avezzano, in provincia de L’Aquila, verrà evacuata per consentire il prelievo e il disinnesco di una bomba sganciata durante la Seconda Guerra Mondiale che è stata trovata durante degli scavi.
L’ordigno ha un peso pari a circa 500 chili e un raggio di azione di 1.500 metri. Al momento, il sito presso il quale si trova l’ordigno è stato messo in sicurezza dagli artificieri.
A prendere la decisione è stata la Prefettura de L’Aquila in collaborazione con il capo della Protezione civile abruzzese Mauro Casinghini, con il viceprefetto de L’Aquila Mariacristina Di Stefano, con il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio e con il colonnello Maximilian Pescatore del VI Reggimento Genio Pionieri che è stato incaricato di svolgere le operazioni di disinnesco e brillamento.
Mezza città dovrà essere evacuata
L’evacuazione è necessaria
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