Björk trasforma il Centre Pompidou di Parigi: con l’intelligenza artificale riproduce versi strazianti di animali estinti
Fino al 9 dicembre il nuovo progetto di Björk trasformerà il Centre Pompidou di Parigi in una sorta di Giardino dell’Eden. Tra AI e biodiversità
In occasione del forum “Biodiversità: quale cultura per quale futuro?” che si terrà al Centre Pompidou, il Museo parigino ospiterà “Nature Manifesto” un’installazione sonora immersiva ideata e progettata dalla cantante Björk e dall’artista Aleph. Un’esperienza unica che potrà essere vissuta gratuitamente da fino a lunedì 9 dicembre 2024.
È sulla celebre “Chenille”, l’iconico “bruco” del Centre Pompidou, che la cantante e musicista islandese presenta il suo progetto: unendo la sua voce con le grida di animali estinti o in via di estinzione, il suo è un potente appello a risvegliare le coscienze di fronte al collasso del Pianeta e della vita.
Leggi anche: La nuova e potente canzone di Björk e Rosalía contro gli allevamenti intensivi di salmone
Björk è sempre stata sensibile a questi temi. Dall’inizio degli anni 2010, l’artista d’avanguardia ha esplorato nei suoi album, in particolare Biophilia (2011) , Vulnicura (2015), Utopia (2017) e soprattutto Fossora (2022), gli intrecci tra
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER