Bilancio al voto: la maggioranza in rotta salvata da Viterbo 2020. E Forza Italia paralizza il consiglio

Maggioranza sempre più in rotta a palazzo dei Priori. Dopo quanto accaduto ieri in commissione sul bilancio, questa mattina il consiglio comunale è saltato per le assenze dei consiglieri di Forza Italia, defezioni “in risposta” all’affronto di 24 ore prima da parte di una parte dell’alleanza che sostiene (ancora per quanto?) l’amministrazione Arena.
Senza numero legale i lavori non sono iniziati.
Il segnale era arrivato forte e chiaro ieri in 2° commissione consiliare, con il voto in agenda sul bilancio di previsione da approvare in consiglio per giovedì prossimo. Conto passato all’esame del voto (3 sì e 2 contrari), ma grazie a una parte dell’opposizione.
Il caso rifiuti a Viterbo: in Comune maggioranza ai ferri corti per le scelte di Forza Italia
I fatti parlano. In commissione, al momento di mettere ai voti il rendiconto, sia FdI (3 componenti; uno non ha votato) che Fondazione (due componenti) si sono astenuti. Hanno votato a favore i due consiglieri di Lega e Forza Italia e palla alla minoranza: qui il colpo di scena, con i previsti voti contrari del Pd (2) e quello di astensione – alla luce dei fatti favorevole – di Viterbo 2020. Risultato finale: sì alla pratica per 3-2, con 5 di maggioranza astenuti.
Il messaggio inviato a sindaco e FI è stato di forte rilevanza: Fratelli d’Italia e Fondazione, che all’interno del consuntivo hanno trovato non poche pratiche non condivise, sono sempre più sul piede di guerra. Con quanto accaduto ieri che vale la risposta alla mossa corsara di Forza Italia, che alla riunione convocata l’altra domenica per discutere tra alleati della questione rifiuti (quelli da Roma e non solo) non si sono presentati.
La frattura nel centrodestra c’è. A salvare ieri il sindaco Giovanni Arena e Forza Italia dall’impiccio (sul bilancio, in consiglio, con voto contrario si decade), l’assenza tra la minoranza di Forza civica; ma soprattutto il soccorso di Viterbo 2020, lista in questo caso di lotta e di governo: con il voto della consigliera Notaristefano il conto è passato indenne verso l’aula.
Ma è qui – inizialmente il consiglio era fissato per dopodomani, ma dopo il patatrac di questa mattina andrà riconvocato – che tutti i nodi verranno al pettine per la resa dei conti (di altro tipo) tra gli alleati di maggioranza. Non solo: oggi in sala d’Ercole era previsto il voto per la gestione delle terme comunali alla famiglia Sensi; altro argomento spinoso con un confronto già aperto in un recente faccia a faccia della maggioranza.
Fonte: Il Messaggero.it

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