Alzheimer, un test delle urine potrebbe svelarlo e un nuovo farmaco rallentarne i sintomi

Agisce a lungo nel silenzio e poi, quando comincia a rubare i ricordi di una vita è già troppo tardi per fermarla. È il dramma della malattia di Alzheimer ed è il motivo per cui uno degli obiettivi che ci si pone è quello di avere screening su larga scala in grado di aiutare a […] L'articolo Alzheimer, un test delle urine potrebbe svelarlo e un nuovo farmaco rallentarne i sintomi sembra essere il primo su Secolo d'Italia.

Agisce a lungo nel silenzio e poi, quando comincia a rubare i ricordi di una vita è già troppo tardi per fermarla. È il dramma della malattia di Alzheimer ed è il motivo per cui uno degli obiettivi che ci si pone è quello di avere screening su larga scala in grado di aiutare a rilevare la patologia in fase iniziale. Un nuovo studio condotto da ricercatori cinesi e pubblicato su Frontiers in Aging Neuroscience, suggerisce che l’acido formico potrebbe essere un biomarcatore sensibile in grado di assolvere all’obiettivo della diagnosi precoce. Aprendo potenzialmente la strada a uno screening economico e conveniente della malattia, basato su un semplice test delle urine.

Alzheimer, un test delle urine in futuro potrebbe svelarlo: ecco perché

Gli autori dello studio, Yifan Wang e colleghi, hanno testato un ampio gruppo di pazienti con malattia di Alzheimer di diversi livelli di gravità. E un gruppo di controllo con capacità cognitive normali per identificare le differenze nei biomarcatori urinari. Gli esperti hanno identificato così l’acido formico urinario come marcatore sensibile del declino cognitivo. Un totale di 574 persone hanno partecipato allo studio. I ricercatori hanno analizzato i campioni di urina e sangue dei partecipanti, e hanno eseguito valutazioni psicologiche. «L’acido formico urinario ha mostrato un’eccellente sensibilità per lo screening precoce dell’Alzheimer», hanno affermato gli autori. «Il rilevamento dei biomarcatori urinari dell’Alzheimer è conveniente e economico. Inoltre, dovrebbe essere eseguito con gli esami di routine degli anziani».

LEGGI ANCHE

Un nuovo farmaco anti-Alzheimer potrebbe rallentare il declino cognitivo

E non è tutto. Perché nuovi dati riaccendono la speranza di avere anche un’arma da mettere in campo contro l’Alzheimer. Il farmaco sperimentale Lecanemab, secondo i risultati completi di uno studio di fase 3, sembra essere in grado di rallentare la progressione


Leggi tutto: https://www.secoloditalia.it/2022/11/alzheimer-un-test-delle-urine-potrebbe-svelarlo-e-un-nuovo-farmaco-rallentarne-i-sintomi/


LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera  automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete.  LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale.   =>  DISCLAIMER

Buy Me A Coffee

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.