Remo Parenti (Confagricoltura Viterbo-Rieti) invita le associazioni coricolicole (coltura Nocciola) ad un confronto
Riceviamo e pubblichiamo
Viterbo,22.9.24
VNei cinque anni di mia presidenza ho sempre detto che ogni qual volta ci fossero stati problemi per gli agricoltori, in qualsiasi comparto e per qualsiasi motivo, noi saremmo stati presenti e coerentemente con tale principio, Confagricoltura Viterbo-Rieti ha cercato di comportarsi e di agire.
Siamo quindi pronti, in risposta all’appello del comitato No Imu, a convocare e organizzare una riunione preliminare già in questa settimana, volendo anche presso la nostra sede, in presenza dei rappresentanti di tutte le sigle sindacali, le associazioni corilicole, i sindaci dei comuni interessati e i rappresentanti istituzionali.
Resta il fatto, sottolineato più volte, che la situazione delle nocciole è la stessa già da noi di recente denunciata per tanti altri comparti dell’agricoltura italiana. Oltre al cambiamento climatico che influisce pesantemente sulle produzioni, oltre ad una fauna selvatica che quotidianamente crea danni che nessuno risarcisce, dobbiamo fare i conti con prezzi che spesso risalgono agli anni ottanta.
Eppure nei supermercati, molti nostri prodotti, magari di eccellenza, vengono venduti a prezzi che si adeguano
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