
Toyota C-HR nel test dell’alce: l’ESC lento non aiuta molto
Il test della Toyota C-HR Plug-in 2024 rivela che la potenza c’è, ma l’agilità è in parte compromessa da pneumatici, ammortizzatori ed ESC
Il test della Toyota C-HR Plug-in 2024 rivela che la potenza c’è, ma l’agilità è in parte compromessa da pneumatici, ammortizzatori ed ESC
13 Agosto 2024 – 11:00
La Toyota C-HR Advance Plug-in da 220 cavalli è stata sottoposta al test dell’alce per verificare a quale velocità un ostacolo improvviso da evitare può mettere in difficoltà il conducente. Come è già accaduto con altri modelli Toyota nella stessa prova, anche la C-HR rivela un comportamento singolare del sistema di controllo della stabilità ESC. Il video del test dell’alce della Toyota C-HR Plug-in è realizzato dal magazine spagnolo Km77, specializzato in test e prove su strada. Ecco in cosa consiste il test dell’alce e come va la Toyota C-HR Advance Plug-in.
COME AVVIENE IL TEST DELL’ALCE
Il test dell’alce (o Moose Test) si basa sulla norma ISO 3888-2. In pratica il collaudatore al volante dell’auto da testare guida fino a una velocità di prova costante. Quando arriva a un punto contrassegnato dai coni sterza improvvisamente per evitare un ostacolo, che potrebbe essere un’altra auto o un animale selvatico. Prima della sterzata il conducente alza il piede dall’acceleratore e la manovra
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