Decodificare il Discorso Interno: Rivoluzione nella Comunicazione Cerebrale
Il Caltech sviluppa un innovativo sistema per decodificare il discorso interno, potenzialmente rivoluzionario per la comunicazione delle persone impossibilitate a parlare.
Il dispositivo traduce i segnali cerebrali in tempo reale mentre l’utente immagina di dire una parola nella propria testa. (Chizhevskaya Ekaterina/Shutterstock.com)
Un nuovo strumento sviluppato dai bioingegneri del Caltech si è dimostrato finora il migliore nel tradurre i segnali cerebrali generati dal discorso interno. Questa tecnologia, se ulteriormente sviluppata, potrebbe rivoluzionare la comunicazione per le persone impossibilitate a parlare, consentendo loro di esprimersi solo con i propri pensieri.
Le interfacce cervello-macchina (BMIs) stanno già compiendo progressi straordinari. Questi sistemi, che collegano i segnali elettrici del cervello a un dispositivo di output per sostituire o ripristinare funzioni corporee, hanno aiutato pazienti paralizzati a recuperare la capacità di camminare. Nel caso del primo soggetto sperimentale di Neuralink, hanno permesso di controllare un computer telepaticamente.
Uno degli utilizzi principali di queste tecnologie è nell’assistere la comunicazione. Per individui impossibilitati a parlare a causa di malattie neurologiche o traumi cerebrali, le BMIs offrono la possibilità di recuperare la voce. Tuttavia,
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