La nuova potente eruzione del vulcano islandese Fagradalsfjall colpisce una centrale geotermica, lasciando oltre 20.000 persone senza acqua calda
Il vulcano islandese Fagradalsfjall è tornato ad eruttare per la seconda volta dall’inizio dell’anno, minacciando una centrale geotermica. Mentre si costruiscono dighe per deviare il flusso lavico, oltre 20mila persone si sono ritrovate senza acqua calda
Una nuova violenta eruzione del vulcano Fagradalsfjall ha sconvolto l’Islanda. Nella penisola di Reykjanes, nel Sud-Ovest del Paese, le fontane di lava hanno raggiunto gli 80 metri di altezza, dando vita ad uno spettacolo tanto suggestivo quanto angosciante.
L’impressionante flusso lavico rosso acceso, che contrasta col bianco della neve, è stato immortalato anche da uno dei satelliti Copernicus Sentinel-2:
Il fenomeno eruttivo, accompagnato da un’importante attività sismica, però non ha regalato solo show, ma si è rivelato fonte di disagi. La lava ha raggiunto le tubature di una centrale geotermica a Sud della capitale, Reykjavík, lasciando oltre 20mila persone senza acqua calda. Un grave disagio in un periodo in cui le temperature sono particolarmente rigide (di circa -5°C).
Drone footage captures a new volcanic eruption in Iceland’s Reykjanes peninsula, showing the fiery landscape at dawn.
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