In Groenlandia ora si stanno sciogliendo anche i ghiacciai che erano considerati tra i più stabili
I ghiacciai della Groenlandia settentrionale sono da tempo considerati stabili, ma gli scienziati mostrano come, dal 1978, le piattaforme di ghiaccio qui abbiano perso più del 35% del loro volume totale, tre delle quali sono crollate completamente
Gli enormi ghiacciai della Groenlandia settentrionale, a lungo ritenuti relativamente stabili, sono in difficoltà. Mentre l’oceano si riscalda, le ultime piattaforme di ghiaccio rimaste qui si stanno rapidamente indebolendo, destabilizzando i ghiacciai vicini e minacciando conseguenze potenzialmente drammatiche per l’innalzamento del livello del mare.
A dirlo è un nuovo studio dell’Università di Grenoble Alpes, in Francia, pubblicato su Nature Communications, che parte da un presupposto: le piattaforme di ghiaccio sono vere e proprie lingue di ghiaccio galleggianti che sporgono sull’oceano e agiscono come dighe, capaci di trattenere i ghiacciai sulla terraferma e rallentare la perdita di ghiaccio. Quando si sciolgono e si indeboliscono, una parte maggiore del ghiaccio terrestre è in grado di scivolare nell’oceano, innalzando così il livello del mare.
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Già nei mesi scorsi, un altro studio condotto
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