Il vescovo di Tarquinia: “Difendere la vita non è solo aiutare le donne a non abortire”

Messaggio di Gianrico Ruzza in occasione della 45esima Giornata nazionale della vita

“Da moltissimi anni i cristiani che vivono in Italia si impegnano per difendere la vita nascente con varie iniziative. Oggi più che mai, nel tempo della frammentazione e della confusione, ritengo sia necessario proporre iniziative culturali e sociali che tutelino la vita in ogni istante dell’esistenza e che aiutino il nostro paese a uscire dall’inverno demografico, promuovendo un’autentica cultura della natalità e offrendo sostegni concreti alla crescita delle famiglie, troppo spesso lasciate sole nella gestione della quotidianità”.

Inizia così il messaggio che il vescovo Gianrico Ruzza ha indirizzato alla comunità di Civitavecchia – Tarquinia in occasione della 45esima Giornata nazionale della vita che si celebra domenica 5 febbraio. La lettera del presule, che “in questo tempo di frammentazione e divisione” propone un messaggio di pace, accoglienza e tutela della vita, è stata diffusa in tutte le parrocchie insieme al materiale informativo promosso dal Movimento per la vita.

“Quante famiglie – scrive il vescovo – faticano nell’educazione dei figli, nell’assistenza a genitori o parenti anziani e ammalati, nella gestione economica aggravata dalle crisi recenti e dalla mancanza di lavoro. Quanta sofferenza per le violenze domestiche e per tutte


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