Scuola, la Marzano straparla: chi insegna non deve mica guardare allo stipendio… E già: i prof vivono d’aria

Non c’è niente di peggio di chi si mette in cattedra senza avere nulla da dire. E’ il caso di Michela Marzano che insegna a Parigi ma mette becco nelle faccende della scuola italiana. E lo fa non con proposte innovative ma ritirando fuori i soliti vecchi luoghi comuni della sinistra: il merito che non […] L'articolo Scuola, la Marzano straparla: chi insegna non deve mica guardare allo stipendio… E già: i prof vivono d’aria sembra essere il primo su Secolo d'Italia.

Non c’è niente di peggio di chi si mette in cattedra senza avere nulla da dire. E’ il caso di Michela Marzano che insegna a Parigi ma mette becco nelle faccende della scuola italiana. E lo fa non con proposte innovative ma ritirando fuori i soliti vecchi luoghi comuni della sinistra: il merito che non c’azzecca con la scuola pubblica, il lavoro dei prof che è così gratificante che non lo si può ridurre “a un mero calcolo entrate-uscite”. Guai a nominare i privati. Guai a nominare le punizioni. E poi l’immancabile citazione. Stavolta è di Robert Maynard Hutchins, la scuola “dovrebbe turbare le menti dei giovani e infiammare il loro intelletto”. E già, vallo a spiegare a quelli che quando entri in classe ti sparano contro i pallini di gomma o ti rovesciano il cestino dei rifiuti in testa.

Ci pensa la Littizzetto a spiegarci come si fa a tenere buone classi così: bisogna essere empatici con gli studenti se no ovvio che quelli ti aggrediscono… Ecco com’è ridotta la scuola italiana mentre la sinistra si trastulla con gli slogan sulle gabbie salariali che nessuno


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