Io, Stefano e la sclerosi multipla: il Natale per gente come noi
Il nuovo appuntamento con la rubrica quindicinale di Laura Santi e Stefano Massoli. Lei malata di sclerosi multipla, lui suo marito e il suo caregiver oggi ci raccontano perché le feste da un lato sono rituali benefici, dall'altro rendono più evidente la distanza dalle vite «normali»
Se è vero che le festività per molti sono fonte di stress o malinconia, per me sono tutt’altro. Sempre più oggi con la malattia in progressione, le feste per me sono i rituali benefici, i fili rossi dell’esistenza, la continuità che comunque e nonostante tutto mi fa dire, ‘io sono ancora io’. Vedo le mie assistenti – la mia finestra sul mondo – impazzire nel traffico nevrotico, leggo i meme sui social, “anche quest’anno il Natale ce lo siamo tolto dagli zebedei“. Ero così anch’io una volta! Ma oggi, per me, trascorrere delle intere giornate fuori e in compagnia è già un ‘cambiare scenario’.