Sanremo, i Jalisse si lamentano per il No numero 26 e Vianello commenta: “Hai voja a aspettà”
“26 no, ma non ci fermiamo”. Anche quest’anno i Jalisse non saranno in gara a Sanremo e ci hanno tenuto a sottolineare che per la ventiseiesima volta hanno ricevuto un diniego. Suscitando un’ondata di simpatia sui social. E unendo a questa loro lamentela un annuncio: “Siamo in promozione con il nuovo singolo natalizio “NOI L’UNICA SALVEZZA” che potete ascoltare su tutti i digital stores e video su Youtube. In bocca al lupo al ricco e variegato cast di Sanremo 2023 e buon lavoro ad Amadeus. Viva il Festival! A presto con altre novità!”. Una notizia cui ha fatto seguito la polemica di Mogol, che ha accusato Sanremo di essere diventato il festival degli influencer.
Anche a Paolo Vallesi hanno detto di no
Ma si sa come funziona: anche le polemiche portano acqua al mulino di Amadeus e del suo festival. Altro cantante escluso che ne ha dato notizia su Instagram è stato Paolo Vallesi: “Sanremo2023 In bocca al lupo a chi va, dispiaciuto per chi non va. A questo punto ogni considerazione è inutile, la libertà e le convinzioni di Amadeus sono onorevoli. Per il Cast ognuno potrà dire la propria, criticandone alcune e osannandone altre ma, d’altronde….”.
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Nella scia delle recriminazioni si inserisce Edoardo Vianello, che rispondendo al post dei Jalisse ci ha tenuto a far sapere che lui attende da molto più di 26 anni: “Hai voja á aspettá… io da 46 anni, e pure consecutivi, che non vado! Viva Paraponzi ponzi po”.
Edoardo Vianello: è dal 1967 che non riesco più a andare a Sanremo
Vianello, ospite a “Un giorno da pecora” su rai radio 1, ha raccontato la sua esperienza: “Sono 56 anni che non vado a Sanremo, l’ultima volta che ho calcato quel palco
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