Harry e Meghan, le quattro «stoccate» aspettando il docufilm

Dalla «mancanza di protezione» alle «storie inventate»: i trailer pubblicati da Netflix scatenato la reazione dei tabloid, secondo cui a Buckingham Palace avrebbero reagito alle anticipazioni con «un senso di orrore e rabbia». Analizzando le parole dei Sussex, ecco cosa emerge

Mancano ormai soltanto tre giorni all’arrivo su Netflix di Harry & Meghan, il docufilm che racconta le vicende dei Sussex degli ultimi anni. Nel frattempo, la celebre piattaforma di streaming ha diffuso due brevi trailer che toccano varie tematiche circa la vita dei duchi a corte e la loro decisione di lasciare Londra. Parole che, ad una prima analisi, possono essere suddivise in quattro apparenti «stoccate».

Innanzitutto, spicca la questione «protezione»: Harry afferma di aver dovuto «proteggere la sua famiglia», Meghan ribadisce di aver capito che «nessuno l’avrebbe difesa». Altrettanto importante l’accusa delle «storie inventate» che il principe sembra rivolgere contro il Palazzo: «C’è una gerarchia di famiglia. Alcune storie trapelano, ma altre sono inventate», concetti che probabilmente chiarirà nella docuserie.

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Punto focale, il parallelismo con la principessa Diana: mentre scorrono le immagini della compianta mamma, Harry evidenzia «il dolore delle donne che entrano in questa istituzione con il matrimonio, questa frenesia alimentare». Dicendosi inoltre terrorizzato dall’idea che quella tragica storia potesse ripetersi. Infine, l’affondo finale che suona come un avvertimento: «Nessuno sa tutta la


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