Buonanotte di Ernia: l’aborto visto da un uomo
Il modo in cui ho incontrato questa canzone non è casuale. Stavo lavorando, l’album era uscito già da qualche giorno ma non era ancora nella mia playlist. Mia sorella mi scrive un messaggio: «Ascolta Buonanotte di Ernia», in un primo momento senza dare spiegazioni. Spesso questo è il suo modo di comunicare le emozioni, condividendo la canzone che le rimbalza nella testa in quel momento. «L’hai ascoltata?», ribadisce qualche ora dopo. «La devi ascoltare in una situazione giusta. Non in metro, ci vuole serenità», continuava nella chat. Allora ho detto ok, trovo un momento. A fine giornata, quando il pc era spento e l’acqua scaldava per la doccia, ho incontrato Buonanotte.
Buonanotte è la canzone che Ernia, rapper milanese del ’93, dedica al suo figlio mai nato. È il racconto di come la sua compagna ha scelto di abortire in ospedale. È la ninna nanna dolorosa che lui dedica alla vita che non ha visto nascere, gli spiega la scelta, le sensazioni, la strada verso la clinica. L Leggi tutto: https://www.vanityfair.it/article/ernia-testo-buonanotte-aborto LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER