Piantedosi: “Fermeremo solo i rave illegali”
Migranti e ong – Il ministro parla a tutto campo del nodo sicurezza e affronta anche il tema migranti e ong: in questo momento al largo dell’Italia ci sono due nave cariche di profughi. Come pensa di regolarsi Piantedosi? “Abbiamo agito fin da subito per dare un segnale immediato agli stati di bandiera – chiarisce -: non possiamo farci carico dei migranti raccolti in mare da navi straniere che operano sistematicamente senza alcun preventivo coordinamento delle autorità”.
“Auspico la solidarietà Ue” – “Al momento questi eventi rappresentano solo il 16% delle persone sbarcate in Italia – aggiunge Piantedosi -. Ma poiché ci facciamo già carico del restante 84% dei migranti che arrivano sulle nostre coste, con altri mezzi o salvati da noi, auspichiamo che la tanto sbandierata solidarietà europea si realizzi. E non solo attraverso i ricollocamenti, peraltro finora sostanzialmente falliti, ma anche accettando di farsi carico dell’accoglienza di quella minima parte che sostanzialmente mette piede per la prima volta in quegli stessi Paesi europei ai quali appartengono le navi che li raccolgono in acque internazionali. Non derogheremo mai ai nostri doveri di salvataggio delle persone in mare, ma crediamo sia arrivato il momento che la solidarietà europea diventi finalmente concreta”.
“Si blocchino le partenze” – Sulle intenzioni del governo riguardante la gestione dei flussi afferma: “Io sono convinto che sia necessario bloccare le partenze e verificare nei Paesi di origine e di transito chi può e chi deve arrivare, assicurando un trasferimento ordinato e un vero inserimento sociale. Credo che questa azione vada accompagnata dalla programmazione e dalla offerta di adeguati ingressi legali. Sono gli Stati che