Roma, i consiglieri si raddoppiano lo “stipendio” che passa da 1.500 a 3.500 euro. Nuovi aumenti nel 2024
Da Open – Oggi a Roma i consiglieri comunali di centrosinistra e di centrodestra si ritroveranno per votare assieme il via libera all’aumento dei propri stipendi. Attualmente gli eletti in Assemblea capitolina guadagnano tra i 1.500 e i 2.000 euro al mese a seconda del numero di sedute a cui partecipano. La delibera in discussione stamattina nella doppia commissione Bilancio e Statuto promette di far salire l’indennità fino a 3.500 euro.
Si tratta dell’ultima riunione prima della pausa estiva. E, fa sapere oggi l’edizione romana di Repubblica, sugli scranni arriverà l’atto che punta a «prevedere che per i consiglieri capitolini si possa equamente commisurare una indennità di funzione al 45% dell’indennità del sindaco». La cifra uscirà direttamente dal bilancio di Roma Capitale.
E sarà decurtata soltanto se il consigliere non si presenta ad almeno 20 sedute di Assemblea Capitolina e commissioni consiliari. Alla delibera seguirà il decreto del Viminale. E così gli emolumenti dei 48 consiglieri – che erano già stati adeguati a febbraio – arriveranno a 5.175 euro lordi al mese nel 2022.
Per poi fermarsi a 6.120 euro lordi nel 2024. Nella misura del 45% dell’indennità del sindaco Roberto Gualtieri: equiparata da Palazzo Chigi allo stipendio di un governatore di Regioni. D’altro canto, si spiega nella delibera, il rapporto tra residenti ed eletti a Roma è pari a un consigliere ogni 60 mila abitanti.