Dal 12 novembre i siti porno in Italia dovranno introdurre la verifica dell’età (ma non con lo Spid): come funzionerà
Niente più accesso libero ai principali siti per adulti in Italia: dal 12 novembre, 48 portali – tra cui anche Pornhub – dovranno introdurre un sistema di verifica dell’età. La misura arriva dall’Agcom, in attuazione del Digital Services Act europeo e del decreto Caivano, con l’obiettivo di proteggere i minori e rendere l’esperienza online più...
Dal 12 novembre 48 siti per adulti introdurranno la verifica dell’età. Non servirà lo Spid, ma un sistema basato su app e token anonimi per tutelare i minori e la privacy
4 Novembre 2025
Niente più accesso libero ai principali siti per adulti in Italia: dal 12 novembre, 48 portali – tra cui anche Pornhub – dovranno introdurre un sistema di verifica dell’età. La misura arriva dall’Agcom, in attuazione del Digital Services Act europeo e del decreto Caivano, con l’obiettivo di proteggere i minori e rendere l’esperienza online più sicura.
Contrariamente a quanto si è detto nelle ultime settimane, non servirà lo Spid per accedere. Il sistema pubblico di identità digitale, infatti, può essere utilizzato solo per i servizi della Pubblica Amministrazione e non verrà impiegato in questo contesto.
Un’app per tutelare la privacy
Il nuovo meccanismo di accesso sarà basato su un’applicazione dedicata sviluppata in collaborazione con il Dipartimento per la trasformazione digitale e PagoPA. Questa
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