
E se il segreto per rimanere in forma dipendesse anche dal colore del piatto dove mangi?
Quante volte ci siamo trovati a mangiare più del dovuto senza rendercene conto? Non sempre è colpa della fame, e nemmeno della gola. A volte, la risposta è molto più semplice e… visiva. Il colore del piatto su cui mangiamo può infatti condizionare quanto cibo assumiamo, influenzando direttamente il nostro comportamento alimentare. A dirlo non...
Secondo la scienza, il cervello reagisce al colore dei piatti modificando l’appetito: il bianco fa mangiare troppo, il rosso aiuta a fermarsi, il blu spegne la fame
28 Giugno 2025
Quante volte ci siamo trovati a mangiare più del dovuto senza rendercene conto? Non sempre è colpa della fame, e nemmeno della gola. A volte, la risposta è molto più semplice e… visiva. Il colore del piatto su cui mangiamo può infatti condizionare quanto cibo assumiamo, influenzando direttamente il nostro comportamento alimentare. A dirlo non è una teoria improvvisata, ma una serie di studi psicologici che analizzano come il cervello reagisca al contrasto tra il cibo e il colore del piatto.
Come funziona la psicologia dei colori a tavola
Secondo i ricercatori, il nostro cervello utilizza il contrasto visivo per determinare inconsciamente le porzioni e la quantità di cibo che stiamo per consumare. Il colore del piatto, quindi, gioca un ruolo fondamentale nel nostro approccio al cibo. Vediamo
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