“Attenti a quei 4!” riparte: ecco come possiamo aiutare a tenere d’occhio i pesci invasivi nel Mediterraneo
È tornata la campagna di allerta per segnalare la presenza nei nostri mari di quattro specie aliene tropicali, potenzialmente invasive e in alcuni casi pericolose anche per l’uomo. Si chiama “Attenti a quei 4!” ed è promossa da ISPRA e CNR-IRBIM, in collaborazione con il progetto AlienFish. L’obiettivo è duplice: raccogliere dati per aggiornare le...
ISPRA e CNR-IRBIM rilanciano la campagna per coinvolgere cittadini e pescatori nel monitoraggio di quattro specie aliene nei mari italiani, tra rischi ecologici e per la salute. Focus su Mar Ionio e Mediterraneo orientale
26 Giugno 2025
@Cnr
È tornata la campagna di allerta per segnalare la presenza nei nostri mari di quattro specie aliene tropicali, potenzialmente invasive e in alcuni casi pericolose anche per l’uomo. Si chiama “Attenti a quei 4!” ed è promossa da ISPRA e CNR-IRBIM, in collaborazione con il progetto AlienFish. L’obiettivo è duplice: raccogliere dati per aggiornare le mappe di distribuzione e informare la cittadinanza senza allarmismi, ma con senso di responsabilità.
Le quattro specie protagoniste della campagna sono: pesce scorpione (Pterois miles), pesce palla maculato (Lagocephalus sceleratus), pesce coniglio scuro (Siganus luridus) e pesce coniglio striato (Siganus rivulatus). Tutti pesci esotici originari del Mar Rosso e giunti nel Mediterraneo attraverso il Canale di Suez. Alcuni di loro sono tossici, altri hanno spine urticanti o impatti forti
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