Il ritorno della lontra in Francia: la superficie occupata è aumentata del 40% (grazie al divieto di caccia)

Un tempo sull’orlo dell’estinzione, la lontra europea (Lutra lutra) sta riconquistando i corsi d’acqua francesi con una rapidità sorprendente. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Biological Conservation, tra il 2009 e il 2023 la superficie occupata da questo mammifero semi-acquatico è aumentata del 40%, segno di un recupero che unisce scienza, tutela ambientale e impegno...

Animali selvatici

La lontra è tornata in Francia dopo che è stata dichiarata specie protetta e ne è stata vietata la caccia con la superficie occupata che è aumentata del 40%

Rebecca Manzi

24 Giugno 2025

@Pixabay/Pexels

Un tempo sull’orlo dell’estinzione, la lontra europea (Lutra lutra) sta riconquistando i corsi d’acqua francesi con una rapidità sorprendente. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Biological Conservation, tra il 2009 e il 2023 la superficie occupata da questo mammifero semi-acquatico è aumentata del 40%, segno di un recupero che unisce scienza, tutela ambientale e impegno collettivo.

Durante il XX secolo, la lontra ha subito un drastico calo in Francia a causa della caccia, dell’inquinamento delle acque e della distruzione degli habitat umidi. La svolta è arrivata negli anni ’80, quando l’animale è stato dichiarato specie protetta e ne è stata vietata la caccia. A quel tempo, le ultime popolazioni erano isolate in poche aree: il Massiccio Centrale e la fascia atlantica.

Oggi la situazione si


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