Una catena umana per salvare 2500 alberi che rischiano di essere abbattuti (per far posto ad un centro commerciale)
A Jaipur, nel cuore del Rajasthan in India, sta crescendo una mobilitazione popolare contro l’abbattimento di circa 2.500 alberi nella zona forestale di Dol Ka Badh. Centinaia di cittadini – giovani, anziani, famiglie, attivisti e studenti – hanno unito le forze formando una catena umana per fermare quello che considerano un disastro ambientale imminente. Il...
Una mobilitazione popolare ha dato il via ad una catena umana per fermare l’abbattimento di circa 2.500 alberi nella zona forestale di Dol Ka Badh
9 Giugno 2025
@letjaipurbreathemovement/Instagram
A Jaipur, nel cuore del Rajasthan in India, sta crescendo una mobilitazione popolare contro l’abbattimento di circa 2.500 alberi nella zona forestale di Dol Ka Badh. Centinaia di cittadini – giovani, anziani, famiglie, attivisti e studenti – hanno unito le forze formando una catena umana per fermare quello che considerano un disastro ambientale imminente.
Il motivo della protesta è la costruzione del Prime Minister Unity Mall, un progetto ambizioso promosso dal governo statale in collaborazione con il RIICO (Rajasthan State Industrial Development and Investment Corporation). L’area interessata è di circa 100 acri, e oltre al centro commerciale, si prevede anche lo sviluppo di un parco fintech e altre strutture commerciali.
Ma il prezzo da pagare, secondo i manifestanti, è troppo alto: la scomparsa di una parte fondamentale del polmone verde di Jaipur sud.
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