Carbonio insanguinato: lo sfruttamento nascosto verso gli indigeni dietro ai programmi di riforestazione in Kenya
L’Ong Northern Rangelands Trust (NRT) è sotto accusa per aver istituito riserve naturali in Kenya senza il consenso delle comunità locali, con l’obiettivo di trarre profitto dalla vendita di crediti di carbonio. Un recente documentario ha portato alla luce accuse di abusi dei diritti umani, appropriazione indebita di fondi e occupazione illegale di terreni
Il verde delle foreste e la promessa di un futuro sostenibile nascondono spesso un lato oscuro: lo sfruttamento delle comunità indigene e la violazione dei loro diritti. In Kenya, il Northern Rangelands Trust (NRT), un’organizzazione che gestisce 45 riserve naturali, è al centro di una controversia che mette in luce le ombre del mercato dei crediti di carbonio.
NRT è stata accusata di aver istituito riserve naturali su terreni comunitari senza il consenso e la partecipazione degli abitanti, privandoli dei loro mezzi di sostentamento e del loro legame culturale con la terra. Un recente documentario ha acceso i riflettori su queste accuse, sollevando interrogativi sul progetto di crediti di carbonio del Kenya settentrionale, il più grande del suo genere al
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