Finalmente uno studio sulle terapie domiciliari precoci dopo 18 mesi di battaglie del gruppo TDC-19

Uno studio per cristallizzare la validità degli approcci domiciliari precoci, sarà avviato in tempi brevi dall’Istituto Mario Negri di Milano, diretto dal prof. Remuzzi. Lo ha annunciato lo stesso professore in diretta tv su LA 7, come richiesto da oltre 18 mesi dai medici del Comitato Cura Domiciliare Covid-19.
Un’esigenza per tutti, vaccinati e non, quella di potersi curare ed assicurarsi una maggiore (e di molto) possibilità di guarigione senza dover attendere l’aggravamento dei sintomi con il rischio di finire in ospedale. Una grande spinta a questa decisione la ha data lo studio clinico osservazionale per un protocollo di cura domiciliare, e che rappresenta un punto di partenza per ricerche più approfondite, pubblicato dal prof. Serafino Fazio, che auspichiamo venga coinvolto nella prossima ricerca stessa.
Remuzzi difatti, nella sua intervista, ha parlato, tra i vari farmaci proposti per il protocollo, dell’indometacina, antinfiammatorio su cui si è concentrato lo studio promosso dal Comitato Cura Domiciliare Covid-19 “Grazie alla collaborazione dell’AIFA sarà possibile realizzare lo studio che tanto chiediamo dall’inizio della pandemia”, ha detto il prof. Fazio, “abbiamo già contattato il prof Remuzzi, al quale abbiamo offerto la nostra collaborazione, non solo in termini di conoscenza approfondita dell’indometacina ma anche fattivamente, per quello che è nelle nostre possibilità”.
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Lo studio di Fazio infatti, verte proprio sull’utilizzo di questo antinfiammatorio come propedeutico al bloccare il progredire dei sintomi e l’evoluzione della malattia. “Il diritto alle cure è stato l’anima della battaglia di questo gruppo da sempre”, ha detto la portavoce del TDC-19, che ha spinto anche alle istanze in tribunale, ai ricorsi al Tar, nonostante abbia portato medici, avvocati, giornalisti e volontari a sentirsi accusare di ogni tipo di negligenza e malafede, ma se questo anche in minima parte ha contribuito a spingere questa scelta, ne è valsa assolutamente la pena”.
E, prosegue, “mi auguro che tutti gli attori di questa strenua battaglia al Covid vengano coinvolti, e relativamente allo studio mi riferisco evidentemente ai medici che hanno supportato a domicilio i malati fin dal marzo del 2020. La loro esperienza è inconfutabile e non paragonabile ad altre”.
“Lo studio sarà realizzato da uno dei massimi esperti italiani e ciò ci rassicura”, precisa Erich Grimaldi, avvocato e presidente di CCD-19, “quello realizzato dal prof. Fazio è stato un grande risultato, e sono certo che il contributo del nostro studio sarà importante, così come l’apporto dei nostri medici, per la buona riuscita di quello del Mario Negri”.
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Poi ha aggiunto: “non avevamo la forza, da soli, di organizzare ed avviare uno studio come un istituto di ricerca, ma i nostri medici possono collaborare con strutture attrezzate, per portare a termine uno studio di alta evidenza, che possa finalmente dettare linee guida adeguate e che finalmente spazzino via tutte le inutili polemiche, troppo politiche, che si sono innescate a questo argomento fondamentale per la salute di tutti”.
Link allo studio del professor Serafino Fazio: Medical Science Monitor
Comitato Cura Domiciliare Covid-19
Il presidente Erich Grimaldi
La portavoce Valentina Rigano

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