Talete: Acqua amara, inchiesta TPI.it

Talete la storia infinita, bollette pazze, acqua con l’arsenico, politici morosi, assunzioni senza trasparenza chi più ne ha più ne metta. Interessante la reazione del consigliere regionale Enrico Panunzi difronte alle domande della giornalista.
Sosteniamo il giornalismo libero perché grazie al loro sforzo riusciamo a sapere quello che il sistema corrotto vuole nascondere. Potranno anche mandarli a processo per diffamazione, vedi Mattia Ugolini, ma tanto prima o poi la verità verrà a galla, grazie per il servizio che state offrendo.

Nella provincia italiana con le bollette più care in assoluto, il livello di arsenico contenuto nell’acqua pubblica è il più elevato d’Italia. Tra connivenze politiche e favoritismi ad personam, la mala gestione idrica da parte della società Talete S.p.a. ha trasformato un bene inalienabile come l’acqua in merce su cui lucrare. A danno di 350mila cittadini. Guarda l’inchiesta video e sostieni il giornalismo libero e indipendente:


Nessuno ne parla, ma quella dell’arsenico nella Provincia di Viterbo è una delle “più grandi emergenze umanitarie d’Europa”, come l’hanno definita i medici dell’Isde (International Society of Doctors for the Environment).
Questa è Acqua Amara, inchiesta video totalmente finanziata da TPI sulla gestione dell’acqua pubblica nel viterbese. La potete visionare per intero gratuitamente, ma per un giornale indipendente sostenere il giornalismo investigativo e di qualità ha un costo (in questo caso sono stati investiti 5mila euro per 40 minuti di video-inchiesta).
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Aiutaci in questa battaglia di civiltà per l’acqua pubblica e bene comune. L’acqua è essenziale per la vita, non è riproducibile ed è elemento fondamentale del patto generazionale. Ora più che mai l’acqua deve tornare centrale, visto che il fondo di investimento europeo per uscire dalla crisi dovuta alla pandemia globale si chiama “Next generation EU”. Cosa c’è di più basilare del garantire l’accesso all’acqua sana, potabile e pubblica?
Chi vuole rimanere aggiornato sui prossimi documenti esclusivi che pubblicheremo, sull’esito dell’inchiesta e sui suoi sviluppi o chi vuole segnalare altre ingiustizie o irregolarità può scriverci a inchieste@tpi.it. Grazie a tutte e tutti per il supporto.

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Acqua Amara è diventata anche una petizione su Change.org per l’acqua pubblica e potabile a Viterbo, firma qui.
Fonte: TPI.it

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